Quando i nostri figli o nipoti piccoli si ammalano ci sentiamo sperduti e impotenti.
Siamo abituati a un mondo maschile, che vuole risposte rapide ed efficienti per ogni disturbo o sintomo. Abbiamo medicine specifiche per ogni cosa, ma pian piano abbiamo constatato che spesso gli effetti collaterali che causano ci creano nuovi problemi da risolvere. E siamo punto e a capo. Inoltre capita che alcune malattie siano più frequenti di altre in casa nostra, e gli antibiotici o antivirali non risolvono la soluzione nel lungo periodo, la tamponano solo nell’immediato, consentendoci di tornare al lavoro e all’asilo, ma poi tornano, puntuali e scomode come la sabbia nel letto, a suggerirci che, se tornano, forse non abbiamo ancora capito quello che erano venute a dirci.

Ogni sintomo nel corpo umano è un messaggio, ci parla delle nostre abitudini, delle nostre emozioni, delle nostre trasformazioni, volontarie o involontarie. Abbiamo quindi pensato di proporre un prontuario alternativo per i disturbi più frequenti dei nostri figli. Un prontuario non più di stampo maschile, risolutivo, interventista e pratico, ma d’impronta femminile, aperto quindi all’ascolto e alla comprensione profonda dei sintomi più che alla loro rapida risoluzione. Consultando il manuale da cui abbiamo tratto queste letture (Bambini sani e naturali) sarà facile per chi lo desidera trovare per ogni disturbo anche una carrellata di rimedi olistici con cui intervenire in seconda battuta. Qui però vi suggeriamo una modalità più paziente, accogliente e lungimirante, come il sano femminile in equilibrio sa essere; la modalità di chi si assume delle responsabilità, si prende il tempo di leggere i segnali e accudirli, senza giudicarli o disprezzarli, ma osservandoli come preziosi tesori di guarigione.

A seguire troverete una selezione delle più comuni malattie infantili (nel manuale Bambini sani e naturali sono molte di più) corredate ognuna da una lettura psicosomatica e una lettura specchio.
La lettura psicosomatica delle possibili cause è molto utile perché spesso la comprensione della causa è di per sé terapeutica, perché alleggerisce la tensione del “cosa sarà stato?”. Inoltre l’idea di aver compreso mette in circolo buona energia che contribuisce alla guarigione come eccellente effetto placebo, anche collateralmente all’utilizzo di altri rimedi olistici.
La lettura a specchio è rivolta invece a noi genitori, ci suggerisce domande e riflessioni per capire cosa dei nostri schemi e delle nostre abitudini può aver generato o causato la malattia dei nostri bambini. Attenzione però, non si fa un processo a nessuno qui! Con lo stesso amore con cui osserviamo e leggiamo i sintomi dei nostri figli, così ci proponiamo di osservare anche i nostri atteggiamenti. Osservarli per capirli, comprenderli e, se riteniamo, provare a modificarli, per il bene nostro e della nostra famiglia. Cerchiamo di non puntare mai il dito in tema di salute, nemmeno su di noi, perché in base al nostro processo evolutivo e agli strumenti a nostra disposizione, facciamo sempre del nostro meglio per le persone che amiamo.

Allergie stagionali

  • Lettura psicosomatica: l’allergia rappresenta una falsa accettazione non manifestata, separatismo, intolleranza. Occorre aprirsi con fiducia alle esperienze esterne. L’allergia porta a sentirsi vittime, quindi è importante manifestare l’intolleranza, l’aggressività, senza pensare alle eventuali ritorsioni, ed è utile avere il focus su “cosa si manifesta” piuttosto che sull’allergene.
  • Specchio: iper-controllo, paura del contagio e dello sporco, forte senso di pudicizia, incapacità di difendersi o di opporsi.

Bocca-mani-piedi

  • Lettura psicosomatica: Conflitto riferito alla sofferenza di uno scarso contatto, paura di abbandono, di essere rifiutati, mani e piedi rappresentano l’incapacità di reagire e di difendersi a questa circostanza.
  • Specchio: prendendomi cura dei bambini sento che nessuno si prende cura di me?

Colica gassosa

  • Lettura psicosomatica: il bambino teme in modo istintivo l’abbandono, e quindi palesa la sua richiesta di contatto piangendo. A volte non ha dolore, ma sa che dopo la poppata di solito verrà deposto in una culla e allontanato dalla madre. La paura dell’abbandono viene somatizzata a livello dell’intestino e, dolori o meno, spesso i massaggi sul pancino funzionano perché assolvono alla richiesta di contatto del bambino.
  • Specchio: la madre non avverte l’istinto di tenere sul grembo il bambino? Forse è distratta da altri progetti? Non si sente a suo agio come madre? Soffre nel dare senza ricevere?

Congiuntivite

  • Lettura psicosomatica: il sintomo concerne il non voler affrontare le cose, quindi vedere senza reagire a specifici eventi, evitare circostanze ostili mascherando rabbia, oppure manifestare la sofferenza per la perdita per ciò che non si vede e si è perso.
  • Specchio: c’è forse la tendenza a evitare i conflitti e ad affrontare la verità? Si tende a procrastinare situazioni che si fatica a tollerare, oppure si mascherano volutamente delle situazioni ai bambini pensando che così possano rimanerne indenni?

Convulsioni febbrili

  • Lettura psicosomatica: la febbre ha una funzione di scarico, aiuta a superare dei nodi, ma probabilmente più questi nodi sono stati tenuti lontani e mascherati, più emergono in modo incontrollato e plateale. Se il bambino tende a non scaricare, a non esternare certe emozioni, è più facile che la risoluzione febbrile abbia questa forte modalità di scarico. Quindi è molto importante aiutare i bambini a esprimersi.
  • Specchio: come genitori siamo capaci di esternare tensioni e paure o siamo soliti mascherarle e controllarle? Sappiamo gestire l’ansia?

Dermatite atopica

  • Lettura psicosomatica: la pelle si infiamma per temi inerenti il contatto, quindi per la sensazione che questo aspetto sia insufficiente o non sia voluto. Talvolta gli stessi abbracci sono freddi perché le persone sono lontane con la mente, sono distratte da ansie e paure, e in questo modo il contatto si svuota. Oppure capita che si chieda ai bambini di diventare indipendenti e autonomi troppo presto e li si allontani nella loro stanza, al nido ecc.
  • Specchio: non riesco a esserci a cuore aperto perché sono spesso preda di ansie e paure, il mio tocco non è rassicurante se sono insicuro, impaurito, rancoroso. Tendo a risolvere le cose in modo concettuale, ma non per ciò che sento intimamente.

Diarrea

  • Lettura psicosomatica: la diarrea simula una perdita, e qualche risorsa scorre via, perché non si tollera la situazione, per paura, per rabbia, per incapacità o sdegno, per rigidità, e pertanto non avviene una scelta, un discernimento interiore. Se non è un problema episodico occorre individuare il tipo di sentimento che non si riesce ad affrontare.
  • Specchio: tendo a perdere il controllo Alterno difficoltà decisionali a schemi rigidi?

Disturbi del sonno

  • Lettura psicosomatica: eccessiva sensibilità al clima famigliare, aspetti traumatici non elaborati, paura dell’abbandono e contatto insufficiente o non percepito, sfasamento dei cicli circadiani.
  • Specchio: ci sono nell’ambito famigliare tensioni non espresse e non sfogate, ansia, bisogno di avere tutto sotto controllo, paura della morte e dell’abbandono?

Faringiti o mal di gola

  • Lettura psicosomatica: è frequente per un bambino dover mandar giù qualcosa che non gradisce, magari senza avere la forza di difendersi, e si tende a ingoiare senza poter esprimere il proprio rifiuto.
  • Specchio: so dire di no? Rifiuto le risposte dei figli o li ammonisco per le loro risposte in modo troppo rigido?

Mal d'auto

  • Lettura psicosomatica: un primario senso d’instabilità, insicurezza e incertezza, spesso legato a incomprensione, viene esacerbato dagli scombussolamenti esterni.
  • Specchio: ho una buona centratura, chiari riferimenti, capacità di scelta, capacità di adattamento alle circostanze? Rappresento un faro per i miei figli?

Morbillo

  • Lettura psicosomatica: fase evolutiva che comporta l’estinzione di vecchi confini per far spazio a quelli nuovi, coinvolgendo la pelle (contatto) e gli occhi (perdere di vista); si muore per rinascere, si sta al buio, che rappresenta la morte, gli occhi restano chiusi, si ha paura, si è confusi, si cerca conforto per superare la paura e vincere su di essa.
  • Specchio: paura della solitudine? Paura irrazionale della morte?

Otite

  • Lettura psicosomatica: non voler sentire, non voler obbedire, si deve scaricare l’eccessiva pressione riguardo a ciò. L’orecchio destro può anche somatizzare parole attese, tipo una promessa non mantenuta, quello sinistro invece potrebbe somatizzare le offese.
  • Specchio: elabora il tema del sentire-ascoltare-obbedire, decidendo quali voci (interne ed esterne) voler sentire per potervi poi obbedire.

Pertosse

  • Lettura psicosomatica: fase che porta a riconoscere ad accettare la propria forza e aggressività.
  • Specchio: reprimo l’aggressività dei bambini pensando che sia sbagliata, senza riconoscere che coincide con la loro forza? So far incanalare la forza e la vitalità dei miei figli in coraggio e volontà? So essere esempio di questo?

Pidocchi

  • Lettura psicosomatica: i pidocchi sono conseguenza di una forma di trascuratezza, talvolta riferita alla poca o troppa igiene (eccessi), poche carezze, scarso apprezzamento, riconoscimento o eccessiva richiesta da un punto di vista intellettuale. Incertezza per scarsa protezione paterna o coesione della famiglia.
  • Specchio: difendiamo troppo o troppo poco nostro figlio? Pretendiamo troppo? Lo incoraggiamo a sufficienza in ambito intellettuale?

Rosolia

  • Lettura psicosomatica: fase evolutiva che prepara alle sfidi femminili de futuro, come appunto al gravidanza. Sentirsi all’altezza del proprio ruolo.
  • Specchio: si è pronti a fare nuovi passi nella vita?

Stitichezza

  • Lettura psicosomatica: voler trattenere qualcosa su un qualsiasi piano. Talvolta il bambino non cede le sue feci, come fossero tesori, sperimenta il possesso e il controllo, riguarda quindi il tema del dare e del ricevere.
  • Specchio: trattengo, accumulo, controllo in eccesso?

Tonsillite

  • Lettura psicosomatica: il tema della difesa è centrale, ma non è riferito ai microrganismi, quanto piuttosto alla capacità di affermarsi e difendersi imparando ad accettare specifiche circostanze o a saperle rigettare.
  • Specchio: pongo richieste troppo impegnative a mio figlio? Ha paura di noi genitori? Ha la possibilità di esprimere il suo disappunto? E noi siamo in grado di accogliere questa parte? E per noi, vale lo stesso?


Varicella

  • Lettura psicosomatica: aprirsi a nuovi impulsi, nuovi confini, imparare a essere teneri nel contatto.
  • Specchio: incoraggiamo l’apertura a nuovi impulsi e a superare i propri limiti?

Vermi

  • Lettura psicosomatica: paura della contaminazione dagli altri, incapacità di difendersi, avere paura del mondo, essere sfruttati. Questi temi vengono negati e nascosti nelle profondità intestinali. Si tratta quindi di imparare a costruire relazioni sincere, nel bene e nel male, saper dare e ricevere in modo equilibrato e, quindi, sapersi difendere, ma anche sapersi aprire agli altri.
  • Specchio: abbiamo paura che i nostri figli si mischino con gli altri? Siamo schietti o buonisti? Sappiamo mettere i paletti dove serve o ci lasciamo parassitizzare dalle situazioni?


Tratto da Bambini sani e naturali, Salvatore Satanassi, Humusedizioni 2023

 

 

 

 

Categoria: Salute e Benessere , Visione Olistica
Tag: varicella tosse rosolia psicosomatica neonati malattie infantili influenza febbre bocca mani piedi bambini ammalati bambini