L’Iperico, o Erba di San Giovanni, è uno dei più famosi regolatori dell’umore del regno vegetale, tanto da essere un valido sostegno in caso di depressione. Grazie alle sue virtù rivolte al benessere della mente e alla bellezza della pelle, l’Iperico ha un posto d’onore nel giardino dell’Eden.

 

Cos’è l’Iperico: cenni botanici

L’Iperico è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Clusiacee. Il suo nome scientifico è Hipericum perforatum e deriva dalla presenza sulle sue foglie di caratteristiche punteggiature, che in controluce le fanno sembrare forate.

Lo possiamo incontrare lungo i margini delle strade, ai bordi dei campi e nelle radure, dove i terreni sono incolti o malamente coltivati. Se durante una giornata di fine giugno state passeggiando e notate tra l’erba alta delle macchie luminose di colore giallo dorato… è lui, con i suoi fiori gialli che fanno capolino su uno stelo eretto e si presentano a noi intorno al 24 giugno, nel giorno dedicato a San Giovanni, da cui la pianta prende il nome popolare di Erba di San Giovanni

 

Le proprietà dell’Iperico tra storia e curiosità

Sin dall’antichità l’Iperico gode di una sconfinata ammirazione sia per le sue proprietà curative sia per le numerose credenze popolari che gli conferivano proprietà divinatorie. Conosciuto come Cacciadiavoli, era consuetudine appenderne un rametto su porte e finestre allo scopo di purificare la casa e tenere alla larga le influenze negative. Si dice inoltre che se veniva somministrato per via interna, contribuiva alla sanità mentale e allontanava i demoni portatori di idrofobia e malattie mentali.

Oggi l’Iperico è protagonista indiscusso della festa celebrata il 24 giugno, giorno in cui il sole raggiunge l’apice della sua maestosità e dona le sue forze a Madre Terra. La tradizione popolare vuole che in questa giornata vengano raccolte le sue sommità fiorite per conclamare il pieno dell'estate e prepararsi a proteggersi dalle insidie del buio e del freddo che arriveranno con la nuova stagione. Una tradizione che cela una grande verità: questo è il tempo balsamico dell’Iperico, in cui tutte le caratteristiche e proprietà della pianta sono esaltate alla massima potenza e coincide proprio con il solstizio d’estate. È il momento per raccoglierlo e trasformarlo in preziosi rimedi che possono donare tutta la vitalità e le energie benefiche catturate nei raggi solari di questo giorno.

 

Benefici dell’Iperico per il benessere della mente

La storia e le tradizioni sono fonte di grande saggezza e le proprietà che lo hanno reso così popolare sono confermate oggi da ricerche e studi scientifici che attestano il grande potere curativo dell’Iperico. Grazie alla sua azione di stimolo nella produzione di melatonina e di attivazione di alcuni recettori cerebrali sensibili alla serotonina, noradrenalina, e dopamina è una pianta capace di migliorare l’umore, regolare il sonno, placando ansie e paure. Le sue virtù di sostegno al sistema nervoso lo rendono utile nei momenti nuvolosi della vita, quando depressione e sentimenti negativi oscurano le nostre giornate, privandoci di quello slancio vitale essenziale per il benessere di corpo e mente. 

Il rimedio ideale per usufruire di queste proprietà è l’estratto idroalcolico o tintura madre ottenuto dalla macerazione in alcool della pianta appena raccolta. Grazie al processo estrattivo si ottiene così un preparato che conserva l’integrità della pianta e del suo messaggio, e stimola in modo veloce e incisivo le forze di guarigione dell’organismo, aiutando a ritrovare la calma e la gioia con una rinnovata energia vitale. Pur essendo un rimedio completamente naturale, è sconsigliato il suo utilizzo nel caso si stiano assumendo farmaci, in quanto la sua azione potrebbe interferire sul loro metabolismo inibendone l’attività. Prima di decidere di iniziare un percorso con l’estratto idroalcolito di Iperico, è bene consultare il medico riguardo ad eventuali terapie che si stanno seguendo.

 

Proprietà topiche dell’Iperico

L’Iperico non è conosciuto solo per essere un famoso regolatore dell’umore, ma trova ampio utilizzo anche a livello locale, in particolare per per lenire scottature, bruciature e piccole ustoni. Il rimedio erboristico indirizzato alla cura della pelle è rappresentato dall’oleolito realizzato attraverso la macerazione al sole dei fiori di Iperico in un olio vegetale vettore. Utilizzare l’Iperico sulla pelle significa portare la luce di questa pianta sul corpo, rigenerando i tessuti cutanei attraverso le sue proprietà cicatrizzanti e calmando le sensazioni di fastidio grazie alle virtù antinfiammatorie locali. L’oleolito di Iperico ha un posto di primo piano nelle formulazioni di preparati per il sole, ma in particolare per i cosmetici dopo sole, per facilitare l’abbronzatura e prevenire arrossamenti e scottature. L’utilizzo di questo preparato ad alte concentrazioni può essere fotosensibilizzante ma se usato con parsimonia o in associazione con altri oleoliti o oli vegetali, risulta essere un ottimo componente che contribuisce alla bellezza e al benessere della nostra pelle, in particolare nel periodo estivo. 

 

La pianta portatrice di luce

Il messaggio dell’Iperico è rivolto a portare chiarezza e calma. I suoi fiori sono il simbolo della luce che vince sull’oscurità, della malinconia che si dilegua davanti alla calma e alla serenità e che infine è capace di curare non solo le ferite dell’anima ma anche quelle del corpo, che ugualmente portano disagio e turbamento. L’Iperico è lì pronto a fare la nostra conoscenza per donarci la sua luce che irradia e scalda, senza mai bruciare. Incontriamolo, raccogliamolo e sperimentiamo con sacralità la sua preghiera, accogliendo nei nostri corpi il suo messaggio di luce. 

 

 

 

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