I cambiamenti del tempo della gravidanza sono molteplici e sincronici e sono spesso dovuti all’azione degli ormoni, che provocano effetti sia dal punto di vista fisico che emotivo.

Questi cambiamenti, seppur fisiologici, possono creare disturbi che necessitano di essere osservati con attenzione, prevenzione e interpretazione. La fase trasformativa della gravidanza potrebbe richiedere un adattamento anche delle proprie abitudini di vita.

 

Disturbi più comuni legati alla gravidanza

 

NAUSEA

Cause: le nausee sono causate dai mutamenti ormonali, specialmente estrogenici. Possono essere accompagnate da episodi di vomito. 

Consigli: assumere prugne umeboshi, aggiungere scaglie di zenzero fresco sui cibi, applicare la digitopressione sul punto P6 della medicina cinese (anche con gli appositi braccialetti).

Rimedi: a livello floriterapico si possono prendere in considerazione i rimedi floreali Beech e Walnut per facilitare l’adattamento, ma anche Scleranthus per gli sfasamenti ormonali. 

Nella gemmoterapia annoveriamo Ficus carica gemme o Citrus limonum gemme per agire direttamente in funzione di una protezione delle mucose dello stomaco. Diversamente o in associazione si può valutare Malus domestica gemme, che sostiene il livello degli ormoni.

 

STANCHEZZA

Cause: alti livelli estrogenici, con l’azione del progesterone. Nel primo trimestre può essere dovuta alle energie focalizzate nella fase dell’adattamento e nel terzo trimestre può essere dovuta al peso della creatura.

Consigli: Riposo notturno o piccoli riposini, in posizioni di scarico per il corpo.

Rimedi: tra i gemmoderivati si consiglia Malus domestica che armonizza vari aspetti della gravidanza in modo dolce. In floriterapia Scleranthus è sempre adatto come rimedio se è la componente ormonale a determinare il problema, mentre se la stanchezza è più una conseguenza di esaurimento legata a un fisiologico recupero o perché si ha richiesto sacrifici al proprio corpo in precedenza, allora si può considerare Olive.

COSTIPAZIONE

Cause: è facilmente riscontrabile nel primo trimestre per azione del progesterone, che rallenta la motilità intestinale e quindi il passaggio del bolo. Così facendo il nutrimento, ma anche le tossine, vengono assorbite più facilmente.

Consigli: bere succo di prugne (lasciare le prugne essiccate in ammollo tutta la notte e al mattino bere il liquido). Assumere semi di lino (porre 15-20 grammi di semi in un bicchiere d’acqua calda per tutta la notte per poi, il giorno seguente, bere quest’acqua insieme ai semi, a digiuno).

Rimedi: Ficus carica gemme e Malus domestica gemme entrambi aiutano la digestione e l'intestino. Il rimedio floreale Chicory è utile quando si tende a trattenere e quando di conseguenza ciò si ripercuote a livello psicosomatico.

 

EMORROIDI

Cause: gli aumentati livelli di progesterone rendono più lasse le pareti dei vasi sanguigni a livello anale. Si possono riscontrare anche durante il parto, a causa delle spinte.

Rimedi: Malus domestica gemme (utile sia per le emorroidi che per modulare i livelli del progesterone) con Aesculus hippocastanum gemme agisce favorevolmente sulla stasi pelvica e la circolazione a livello del plesso emorroidario.

 

VENE VARICOSE

Cause: aumentati livelli di progesterone che rendono più lasse le pareti dei vasi sanguigni, sommati alla pressione della testa della creatura sul collo dell’utero, provocando maggiore stasi venosa.

Consigli: sdraiarsi sulla schiena con le gambe alzate e far ruotare le caviglie; questo movimento facilita il reflusso ematico. Eseguire più volte durante la giornata per qualche minuto. 

Rimedi: in gemmoterapia la triade Sorbus domestica gemme, Aesculus hippocastanum gemme e Castanea vesca gemme è efficace nel mantenere un fisiologico tono venoso (anche per le emorroidi in realtà).

VERTIGINI E CAPOGIRO

Cause: aumentati livelli di progesterone che causano una dilatazione dei vasi, associati al peso della pancia, specialmente in posizione supina, causano un ritorno venoso più lento al cuore.

Rimedi: il rimedio floreale Scleranthus è un riferimento utile negli scombussolamenti ormonali e allo stesso tempo è anche un ottimo rimedio per bilanciare e modulare le sensazioni che ci fanno sentire destabilizzati, come in questo caso. 

 

EPISTASSI (SANGUE DAL NASO) E SANGUE DALLE GENGIVE

Cause: la lassità e la conseguente dilatazione dei vasi, l’aumentata fragilità capillare e la pressione causata dall’aumento del volume ematico.

Consigli: sciacqui orali con il bicarbonato.

Rimedi: il gemmoderivato di Aesculus hippocastanum può essere considerato un ottimo sostegno per la fragilità capillare, utile nelle perdite ematiche di questo tipo. Anche l’Ortica può essere di sostegno durante queste manifestazioni, sia in tisana che in estratto idroalcolico.

BRUCIORI DI STOMACO

Cause: azione del progesterone sulle valvole che separano stomaco ed esofago. Generalmente accentuato nel terzo trimestre, quando la creatura, cresciuta, comprime lo stomaco, specialmente in posizione distesa, facendo fuoriuscire così gli acidi gastrici che creano bruciore a contatto con la parete esofagea.

Rimedi: i gemmoderivati Ficus carica gemme in primis, ma anche Citrus limonum gemme e Malus domestica gemme .agiscono favorevolmente sulle funzioni gastriche e come modulanti dell’acidità gastrica.

I rimedi floreali Scleranthus, Beech e Walnut rimangono ottimi riferimenti sia per armonizzare l’aspetto ormonale che per supportare gli aspetti meccanici che coinvolgono il cardias e altre valvole.

 

ANEMIA

Cause: emodiluizione. La placenta richiede alla madre di diluire e rendere più fluido il sangue. Come spiega Michel Odent, “ne consegue un aumento del volume sanguigno che può raggiungere il 40%. Ciò spiega che, quando si misura la concentrazione di una sostanza come l’emoglobina nel sangue di una donna incinta, si valuta prima di tutto il processo di emodiluizione, vale a dire l’attività della placenta”.

Rimedi: tra i rimedi per modulare la tendenza anemica vi sono diversi gemmoderivati. In particolare si possono tenere in considerazione Tamarix gallica giovani getti e Abies pectinata, tra l’altro utile come mineralizzante. Come tisane si possono utilizzare sia l’Ortica che l'Equiseto, entrambe piante mineralizzanti e antianemiche.

 

DIABETE GESTAZIONALE

Cause: sempre Michel Odent afferma che la placenta non chiede soltanto che il sangue della madre sia più fluido, “ma può anche far sapere che il bambino in fase di sviluppo ha bisogno di una maggior quantità di zucchero”. In altre parole, egli chiede all’organismo materno di modificare il suo metabolismo dei carboidrati. In casi eccezionali il conflitto può portare al diabete gestazionale col rischio di complicazioni, come l’eccesso di liquido amniotico, oppure un’infezione della cavità amniotica. Nella grande maggioranza dei casi, la risposta dell’organismo materno alla richiesta fatta dalla placenta non supera il quadro delle reazioni fisiologiche. L’organismo materno controlla la situazione.

Consigli: evitare gli zuccheri raffinati (bevande zuccherate, caramelle) e preferire i carboidrati complessi (pasta, pane, riso), mantenere un’attività fisica regolare.

Rimedi: per mantenere il fisiologico valore glicemico si può utilizzare il gemmoderivato di Morus nigra gemme eventualmente associandolo a quello di Malus domestica gemme.

Anche la tisana di Ortica aiuta a mantenere i giusti livelli di glicemia.

A livello floriterapico si possono prendere in considerazione 3 fiori che mantengono sotto controllo i valori e migliorano il metabolismo degli zuccheri:

  • Cherry Plum;
  • Crab Apple;
  • Walnut.

 

 

Tratto dal quaderno di frontiera "Sono mamma - Il viaggio della maternità, dal concepimento al post partum" di Beatrice Pacchioni, Humusedizioni 2021

 

Categoria: Salute e Benessere
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