Solo qualche settimana fa avevo chiuso un articolo su questo blog con la frase: “Forse è meglio rinforzare il sistema immunitario perché prima o dopo qualche Frankenstein riuscirà a partorire il tanto atteso virus pandemico.” Non mi sarei mai aspettato di dover tornare sul tema così presto. Invece oggi ci troviamo in piena emergenza, vera o falsa, di influenza suina. Ieri, 29 aprile, l’OMS ha dichiarato il livello di allarme 5 su 6, cioè grave pericolo di pandemia.

Tuttavia in questa vicenda ci sono varie cose che non quadrano. Prima di tutti conviviamo con i maiali da migliaia di anni e il virus dei maiali non si è mai trasmesso all’uomo. Perché avrebbe dovuto farlo spontaneamente proprio ora che le case farmaceutiche non aspettano altro? Il caso Baxter insegna. E’ mai possibile che viaggiatori da Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Spagna, Germania, Austria, Nuova Zelanda e Israele abbiano avuto la sfortuna di essere infettati dai 26 messicani che ad oggi, secondo i dati ufficiali dell’OMS, sono casi accertati di influenza suina? Mettiamo pure che ce ne siano altri 100 o più i casi non accertati, ma ci vuole proprio una sfiga incredibile per inciampare in una di queste persone in un paese con 108 milioni di abitanti!!! Non è che qualcuno ha copiato la Baxter?

Forse avete visto le immagini che hanno girato il mondo, con le strade deserte del Messico a eccezione di 2-3 persone con la mascherina: immagini buie, tetre che ti mettono l’ansia. Neanche Spielberg avrebbe potuto creare immagini più efficaci. Poi tornano i turisti dal Messico e dicono che non si sono accorti di niente, che in Messico tutto è normale e che la notizia sulla influenza suina gli è arrivata dall’Italia. Non è che le immagini sono state girate a Hollywood?

Effettivamente non si capisce se l’allarme lanciato dall’OMS sia legato a un pericolo reale oppure se serve solo per vendere farmaci antinfluenzali. Prima si parlava di centinaia di casi, stamattina l’OMS parla di 26 casi accertati in Messico, 91 negli Stati Unita, in tutto 148 nel mondo, la maggioranza dei casi a New York. Come si spiega che ci sono molti più casi lontano dal presunto primo focolaio? Forse gli americani sono più maiali dei messicani?

Categoria: Visione Olistica