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La gravidanza è un momento molto importante della vita di una donna. Un momento fatto di gioia e attesa, ma anche di paure e disagi che spesso vengono sottovalutati. Abbiamo chiesto ad Alice, una nostra collega divenuta mamma per la seconda volta, di parlarci dei rimedi che l’hanno affiancata in questo periodo. Speriamo che leggere la testimonianza diretta di una giovane mamma possa aiutare anche tante di voi a vivere la gravidanza e il post parto con più serenità.
Carissimi, eccomi qui finalmente a scrivervi come Remedia mi è stata d’aiuto pre, durante e dopo il parto, fino ad oggi. Era da tempo che mi frullava in mente l’idea di abbozzare un articolo non tanto commerciale quanto esperenziale di quella che è stata la mia gravidanza e di quanto mi ritenga fortunata di averla vissuta in gran parte a Remedia. Perché l’ambiente e le persone di cui ci si circonda in un momento così delicato fanno davvero la differenza sullo stato di benessere o malessere psicofisico di noi donne. L’energia pulita e amorevole che ho potuto vivere a Remedia con voi è stata la mia prima cura. E di questo vi ringrazio.
Ma ora parliamo piuttosto dei rimedi veri e propri che mi hanno accompagnata.
All’inizio della gravidanza la mia testa ha avuto il sopravvento sul corpo e anche su tutti i rimedi che ho testato. In questa fase, che coincideva con quella dell’accettazione e con le varie difficoltà che si sono presentate, ho utilizzato dei rimedi omeopatici e una miscela di fiori personalizzata che l’erborista Lucilla mi aveva indicato ascoltando quali erano le mie preoccupazioni e le sensazioni che stavo vivendo. (Per consulenza gratuite e miscele personalizzate clicca qui)
Grazie a questi rimedi, con dolcezza e gradualità la prima fase dell’accettazione ha lasciato il posto a quella dell’accoglienza e del nido, in cui, seppur avessi ancora le nausee, ho iniziato a essere più lucida e più focalizzata sul mio corpo che cambiava, che faceva spazio a questa nuova vita e che doveva prepararsi per accoglierla, non solo dentro, ma anche fuori.
In questa fase ho iniziato a fare quotidianamente massaggi al perineo con Olio rigenerante, per cercare di mettere nel dimenticatoio la lacerazione (nel mio caso episiotomia) del precedente parto e preparare i tessuti al grande evento.
L’ostetrica che mi ha seguito mi ha fatto i complimenti per lo stato della mia vagina, quindi direi che i massaggi sono serviti! Quindi: Olio rigenerante + massaggi + ginnastica pavimento pelvico si sono rivelati super efficaci.
Nell’ultimo trimestre ho cercato (nausee permettendo) di assumere l’integratore Eveliza per fare un pieno di nutrienti utili a me e a Pietro, che nel frattempo cresceva dentro di me.
Dalla 38esima settimana ho iniziato anche l’assunzione del gemmoderivato ficus carica per preparare l’utero alle contrazioni.
Qualche settimana prima della data presunta ho anche iniziato a bere la tisana al lampone per velocizzare l’arrivo del travaglio.
Sempre in prossimità della scadenza avevo utilizzato anche dei preparati omeopatici (per consulenza personalizzate con l’omeopata clicca qui)
Arriva poi il giorno tanto atteso... quel primo Ottobre in cui ho finalmente conosciuto Pietro e in cui Remedia non mi ha abbandonata grazie al Resque Remedy la cui boccetta è stata con me durante tutto il travaglio. Durante il travaglio, sempre Hubert mi ha indicato un ulteriore rimedio omeopatico (caulophillum) da assumere ogni 2/3 ore.
Immediatamente dopo il parto e per alcuni giorni a seguire ho utilizzato l’Arnica sempre in rimedio omeopatico (per consulenza personalizzate con l’omeopata clicca qui).
Quello che ha fatto la differenza stavolta, rispetto al mio primo parto, è stato sicuramente come sono riuscita a trattare l’inevitabile lacerazione, che ahimè è cosa abbastanza comune ma purtroppo un po’ taciuta e che dovrebbe invece essere indagata ed esplorata proprio per preparare la donna all’utilizzo dei giusti rimedi:
Risultato: già dopo pochi giorni la mia vagina è riuscita a tornare a una vita pseudo normale senza traumi e senza timori.
Avendo avuto la fortuna di essere riuscita ad avviare sin da subito un buon allattamento non sono ricorsa a rimedi per la produzione di latte...la natura mammifera ha fatto il suo corso e Pietro ha calibrato la produzione secondo le sue esigenze.
Anche qui però ho sempre cercato di sostenermi, oltre che con una sana e adeguata alimentazione, con l’integratore Eveliza.
Ora però c’era un nuovo esserino da offrire alle cure di madre natura, e quindi:
Ora che sta per terminare il suo primo giro intorno al sole utilizziamo:
A breve ci sarà il suo debutto in società e inizierà una nuova avventura al nido e, visto il periodo particolare che stiamo vivendo, abbiamo già intrapreso il protocollo di prevenzione che ci aiuterà ad aumentare le difese immunitarie e a non creare inutili allarmismi:
E per finire chiediamo aiuto allo Spirito degli alberi: con qualche spruzzata di soffio dell’Abete Pietro andrà al nido con un filo di gas.
La gravidanza è un momento unico per ogni mamma, e sono uniche anche le manifestazioni fisiche ed emotive che questa condizione comporta per ognuna. È sempre importante quindi rivolgersi a un naturopata di fiducia per ricevere dei consigli specifici (rivolgiti al servizio di consulenza gratuita del naturopata). Abbiamo comuqnue chiesto a uno dei nostri esperti di indicarci quelle che sono le manifestazioni più comuni del periodo della gravidanza per cui le future mamma si rivolgono a noi di frequente.
Ecco un elenco di disturbi, lo facciamo con la speranza che tu possa trovare qualche consiglio che risuona con le tue necessità.
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