Spirito del Faggio - Le Gocce
INCONTRO CON LO SPIRITO DEL FAGGIO
Questa estate ho sperimentato la bellezza del faggio con tutti i sensi, grazie allo Spirito dellAlbero.
Ho provato il trattamento con Orietta. Cosa è rimasto di quella esperienza?
I piedi nellacqua delle ceneri: ritorno a casa, finalmente
Leggerezza sulle spalle e sul busto.
Dai piedi, dalle gambe, sensazione di risalita verso lalto, di movimento.
Meravigliose foglie sul viso!
Infine, immobilità arborea, non umana: non riuscire a muovere un muscolo, come nel dormiveglia, quando il corpo dorme e la coscienza, pur presente, non comanda i muscoli.
Il faggio mi attira da sempre: nelle faggete sono a casa, sempre, in ogni stagione, e di ogni stagione apprezzo la singolare bellezza.
La scorsa estate ho incontrato i maestosi faggi del Fumaiolo: i due guardiani sul sentiero che scende alla sorgente del Tevere, e i giovani sul monte.
Appoggio le mani e chiudo gli occhi. Una scossa, unonda che dalle mani alle braccia si trasmette al corpo. Devo concentrarmi sui piedi per non perdere lequilibrio, lalbero mi porta via
come una vertigine. Le mani sono incollate al tronco. Una cascata di luce rossa. La linfa scorre nelle braccia come sangue. Grande energia. Forza. La forza del vento. Affidarsi al vento. E tristezza.
Dai giovani, instabilità, e luce rossa.
Faggi in gruppo
Faggi a bosco
Faggi isolati
Faggi con abeti
Faggi contorti
Faggi colonne
Foglie verdi
Trasformazione
Mi sono seduta su un ceppo di faggio. La mia colonna vertebrale si è trasformata
era diventata il tronco dellalbero.
La luce che filtra tra i faggi è magica.
Sono forse anche io un faggio?
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