Le Carte dei Fiori di Bach

Sempre più persone scoprono che i Fiori di Bach possono essere un valido supporto per superare un momento difficile, per liberarsi da abitudini inutili o dannose, per trovare la propria strada.

E come si fa a capire quali o quale dei 38 Fiori possiamo usare proprio in quel momento specifico della nostra vita?

Le carte sono uno strumento molto semplice e alla portata di tutti.

Bisogna fidarsi del proprio sentire lasciandosi trasportare dalla bellezza del Fiore e seguendo il suo colore: sarà lui il compagno di viaggio che ti guiderà e farà luce sul tuo cammino.

L'intento di diffondere un progetto che possa connettere e intergare le persone con la natura e i messaggi dei Fiori è sottolineato dalla misura aurea delle carte.

Ognuna di queste riporta la fotografia di un Fiore e sul retro la presentazione che ogni Fiore fa di sè accompagnata dalle farfalle, un dono delle mani di Lucilla realizzato con colori ricavati dai fiori.

Ciascun fiore porterà sulle carte la sua proposta di trasformazione, per aiutarti a rendere visibile il disagio che ti affligge, per capire su quale aspetto devi lavorare, per comprendere le origini di un male o di una situazione difficile.

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Consigliamo due metodi per usare le carte:

• la scelta intuitiva, fatta d'impeto, con il cuore.
• la scelta sullo stimolo che la forma e il colore del fiore esercitano sulla nostra sfera emotiva.

I Fiori parlano all'anima, l'anima si rispecchia nei Fiori.

Autrice

Lucilla Satanassi

La mia vita è iniziata in campagna con un’esperienza felice di libertà e fiducia raccogliendo fiori, danzando, disegnando e arrampicando sugli alberi. Tutto questo in seno a una famiglia che aveva scelto la vita ricca e semplice nella Natura. A 5 anni ho riconosciuto il mio grande amore per le Erbe e, con la guida della nonna, ho iniziato a erborizzare. Con grande impegno e tante crisi ho approfondito la mia relazione di conoscenza e pratica con le piante parallelamente a percorsi scolastici che mi hanno portata a laurearmi in Scienze agrarie, a lavorare come ricercatrice presso l'Università e diplomarmi come Erborista. Non ho mai abbandonato la campagna dove ho sperimentato tanti aspetti legati all'autosufficienza e all’agricoltura naturale. Ho girato l’Italia tenendo corsi di agricoltura biologica, ai suoi albori, e di erboristeria. Poi ho incontrato Hubert e con lui abbiamo creato una famiglia e dato corpo ai nostri innumerevoli sogni. Mi sento una donna vecchia e giovane allo stesso tempo, sempre più in grembo a Madre Terra. Con il mio sguardo punto alla visione di un mondo nuovo e cerco di contribuire alla sua realizzazione portando i benefici di alberi e fiori al genere umano, affinché possa ritrovare fiducia e coraggio nel suo ritorno a casa.