Le nostre scelte

Ogni scelta di Remedia nasce dal desiderio di armonia ed equilibrio. Come ci insegna il Larice, impariamo a osservare la realtà dall’alto, con uno sguardo ampio e inclusivo, capace di abbracciare prospettive diverse per trovare un punto di vista comune.

Come alberi, siamo radicati ai nostri valori, ma ci muoviamo nel mondo con flessibilità, consapevoli che tutto è in continua trasformazione.

“Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. 

E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.

San Francesco d’Assisi

 

  • Se non esiste una via giusta, la creiamo

    All'inizio della nostra attività ci siamo scontrati con un limite delle certificazioni biologiche: bastava solo l’1% di ingredienti bio per ottenere la certificazione in etichetta. Non ci siamo voluti adattare, ci sembrava assurdo. Insieme ad altri, abbiamo promosso la nascita di un nuovo ente certificatore, più trasparente e attento alla reale composizione dei prodotti.

    Ecco perché nei nostri prodotti indichiamo la percentuale esatta di ingredienti biologici sul totale, considerando anche acqua e sale, che non sono ingredienti certificabili. Per questo motivo alcune percentuali di biologico in etichetta non risultano 100%. La trasparenza prima dell’apparenza.

  • Cura e presenza nelle pratiche quotidiane

    Ogni pianta ha un giorno di riferimento durante il quale vede esaltati i suoi messaggi e la sua energia, grazie alla dominazione di un determinato pianeta. Nonostante le sfide del clima, continuiamo a raccogliere le piante seguendo il calendario caldaico, nel giorno e nell'orario balsamico, per offrirvi preparati di massima qualità, anche energetica. Con oltre 300 specie e più di 1.000 preparazioni, è una scelta impegnativa, ma è in questi piccoli gesti che si manifesta la nostra presenza consapevole.

  • Cultura e sapere libero

    Nel 2001 un nostro concorrente ci ha segnalati per aver parlato liberamente delle proprietà delle piante utilizzando termini che il ministero non consente per alcuni integratori più moderni come i gemmoderivati. Quella segnalazione fu seguita da una spiacevole visita dei NAS. Facendo di necessità virtù abbiamo fondato Humusedizioni, la nostra casa editrice, che ci consente di divulgare la nostra esperienza e di condividere con chi lo desidera le conoscenza di benessere naturale. Da un momento difficile è nata l’opportunità di creare un canale di informazione indipendente, dove condividere conoscenze ed esperienze con trasparenza.

  • Innovazione: i preparati del nuovo millennio

    Nel 2012 nasce lo Spirito degli Alberi, un progetto che va oltre la fitoterapia tradizionale. Hubert e Lucilla hanno dato voce agli alberi che si sono manifestati per entrare in connessione profonda con l’umanità e guidarla. Questo loro incontro con i grandi maestri delle foreste ha dato vita a nuovi rimedi nati dalla connessione profonda con il mondo vegetale. Questi preparati sono la nostra risposta al bisogno di una salute integrata, più consapevole e spirituale.

  • Qualità senza compromessi

    Dopo decenni di raccolta manuale, nel 2015 abbiamo testato la raccolta meccanizzata, per provare a velocizzare i tempi. Ma i risultati non sono stati all’altezza: le piante perdevano forza e gli oli essenziali qualità. Abbiamo fatto subito marcia indietro. Da allora, tutte le nostre raccolte avvengono a mano o con piccoli strumenti, perché nessuna macchina può sostituire la cura dell’uomo. La qualità per noi non è un valore contrattabile.

  • Impresa e spiritualità

    La dimensione vibrazionale ed energetica è parte integrante del nostro lavoro. Ma nel 2024 abbiamo voluto fare un passo in più, avviando una collaborazione con Federica Ronchi, consulente spirituale aziendale. Insieme, esploriamo un nuovo modo di fare impresa, dove le decisioni pratiche nascono da una visione consapevole e profonda.

    L’obiettivo? Dare vita a un modello d’impresa evolutivo, al servizio dell’uomo, della natura e del bene collettivo.

“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, 

ma se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia in meno”.

Madre Teresa di Calcutta

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